TORNA L’APPUNTAMENTO CON LA CAMPAGNA “PIU’ BAFFI MENO TUMORI” DEL VIMM

Dopo il successo dello scorso anno, la Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata – VIMM rilancia l’iniziativa di solidarietà sfruttando i canali social e testimonial d’eccezione

 

Il mese di novembre è il mese dedicato alla prevenzione e alla sensibilizzazione sui tumori maschili, tema ancora più importante durante l’emergenza sanitaria che rischia di far passare in secondo piano patologie che ogni anno colpiscono migliaia di persone.

Conoscere e prevenire i tumori maschili, in particolare il tumore prostatico, è assolutamente fondamentale: il cancro alla prostata è infatti tra i tumori più diffusi in tutto il mondo, ed è la seconda causa più comune di mortalità maschile: le stime parlano di 34.800 nuovi casi l’anno in Italia, ovvero circa un uomo su 8 nel nostro paese ha un’elevata probabilità di ammalarsi di tumore della prostata nel corso della propria vita.

Per questo motivo, nonostante la pandemia e l’impossibilità di dare vita ad eventi fisici ed incontri divulgativi come accaduto nell’edizione 2019, la Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata – VIMM ha rilanciato la campagna “Più baffi, meno tumori”, l’iniziativa solidale nata per raccogliere fondi per la ricerca e accrescere la consapevolezza della gravità delle patologie tumorali che colpiscono soprattutto gli uomini.

Per tutto il mese di novembre sarà attiva una raccolta fondi online, sfruttando il canale Facebook (@FondazioneRicercaBiomedicaVIMM), e sempre online saranno pubblicate e visibili le testimonianze e i video degli ambasciatori (ovviamente barbuti) che accompagnano la Fondazione in questa importantecampagna di sensibilizzazione: a Mr. JP, noto influencer, conduttore radiofonico e presentatore televisivo, ambasciatore e testimonial dell’artigianato italiano, e a  Fabri Beard, campione mondiale di barba e baffi 2019, si è aggiunto anche quest’anno il padovano e testimonial dei ricercatori del VIMM Andrea Armani, che dal 2013 lavora nel gruppo del Prof. Marco Sandri per studiare la fisio-patologia muscolo scheletrico.

«La campagna più baffi meno tumori riveste un’importanza fondamentale non solo per il contributo dato alla ricerca, ma anche per sensibilizzarci su una patologia troppo spesso sconosciuta o sottovalutata – ha dichiarato  Presidente della Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata – Il VIMM ha nello studio dei tumori e delle tumorigenesi un’elevata specializzazione e competenza, come dimostrato dal recente studio pubblicato dai nostri ricercatori sulla prevenzione delle metastasi attraverso le cellule senescenti. Aiutare la ricerca e credere nella prevenzione significa credere nel futuro, e in questo momento ne abbiamo bisogno più che mai”.

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