Giampaolo Nicolais In un tempo abbastanza lungo

Nuova Collana E/S – Equilibri/Squilibri

Le famiglie a lezione della pandemia 

 

 

 

In un tempo abbastanza lungo di Giampaolo Nicolais apre la nuova collana di psicologia di Edizioni San Paolo battezzata con il nome di E/S – Equilibri/Squilibri. All’indomani della fase acuta di pandemia, ci troviamo a interrogarci, come molti, sulle conseguenze sociali e psicologiche di questo lungo isolamento: non è solo la paura e il distanziamento sociale che ci hanno segnato, oggi ci domandiamo come ci rapporteremo all’altro, alle istituzioni, al lavoro, al nostro essere cittadini. Tra i tanti temi emersi in questi mesi, ci sembra importante attraversare il campo sociale poiché ci immaginiamo il ridisegno della nostra percezione di noi stessi e degli altri, il tema dell’infanzia con le conseguenze spesso sottovalutate che la chiusura ha causato nei più giovani. Un virus questo che ha dimostrato che la capacità di governo dell’uomo sulla natura è pura illusione, di quali strumenti chi dovremo dotare per un ritrovato equilibrio personale e sociale? La collana E/S – Equilibri/Squilibri nasce da qui, da domande che cercano risposte e vogliono indagare nel profondo dell’anima.

 

Con In un tempo abbastanza lungoGiampaolo Nicolais, psicologo clinico e psicoterapeuta, professore associato di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione e direttore della Scuola di specializzazione in Psicologia clinica all’Università “La Sapienza” di Roma, già autore per Edizioni San Paolo di Il bambino capovoltolancia una provocazione: “Pensavamo che la pandemia avesse capovolto il nostro mondo. Ma abbiamo potuto renderci conto che in realtà era capovolto già da un pezzo”. Durante il lockdown e nei mesi che sono seguiti, le famiglie si sono ritrovate a fare i conti con una realtà fino ad allora inedita e impensabile: hanno trascorso più tempo in casa, con i figli e i propri cari – ma anche con i gli amici animali, da qui alcune lezioni da non dimenticare, se vogliamo invertire la rotta e far sì che la pandemia diventi un “kairos”, un tempo opportuno e favorevole per cambiare – finalmente – i nostri paradigmi e uscire dal limbo di un tempo sospeso. Facendo nostra, prima di ogni cosa, la lezione del “tempo vuoto”. L’autore definisce questa capacità, sulla scorta di Stevenson, “disciplina dello scenario”, che non è semplice adattamento, né l’atto di accettare un luogo – e un tempo – così come si manifesta.

Bensì la capacità di trasformarlo attraverso uno sforzo continuo, sistematico e proprio per questo disciplinato. 

E se l’autore paragona il lockdown, e questo tempo di pandemia, a un limbo, lo stato per eccellenza dove il tempo si ferma e noi scivoliamo dentro sogni che fanno le veci della realtà, è ora di uscire da questo limbo. Assieme ai nostri figli. Recuperando la consapevolezza del compito di ciascuno su questa terra. Imparando nuovamente a stare nel tempo vuoto. Esercitando la difficile ma benefica arte della pazienza.

La prossima uscita sarà Qualcosa da rifare di Aristide Tronconi, psicanalista che presta servizio nell’area della psichiatria territoriale dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, nel ruolo di dirigente psicologo, che attraverso una riflessione storica degli stati di crisi, sanitaria ed economica, invita a rivedere alcuni parametri di priorità. L’educazione e la cultura dei valori può essere un mezzo efficace per arginare gli aspetti più inquietanti ed egoistici del sistema relazionale, tra genitori e figli, tra colleghi e cittadini, tra noi e l’altro diverso da noi.

 

Giampaolo Nicolais, In un tempo abbastanza lungo, Edizioni San Paolo 2021, pp. 144, euro 16,00

 

Giampaolo Nicolais (Roma 1968) psicologo clinico e psicoterapeuta, è professore associato di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione e direttore della Scuola di specializzazione in Psicologia clinica presso la facoltà di Medicina e psicologia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e presidente dell’Associazione Italiana di Salute Mentale Infantile – AISMI. Le sue principali aree di ricerca e di intervento clinico sono nell’ambito della psicopatologia dello sviluppo, dell’attaccamento e dello sviluppo morale nei primi anni di vita. È autore di numerose pubblicazioni nazionali e internazionali su abuso e maltrattamento, metodologia dell’intervento clinico nel trauma infantile, trasmissione inter- generazionale del trauma, genitorialità a rischio. Ha pubblicato Il bambino capovolto. Per una psicologia dello sviluppo umano (2018).

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