“Una bambola dal grande cuore”: la raccolta fondi finanzia il progetto di ricerca sul tumore al seno più aggressivo che colpisce anche donne in giovane età

Il progetto di solidarietà “Una bambola dal grande cuore”, inaugurato lo scorso novembre, sta procedendo a pieno ritmo: sono state già consegnate quasi 250
bambole e oltre 600 sono in fase di realizzazione ad opera di volontari, artisti, stilisti e personaggi
dello spettacolo che, come Orietta Berti e Nek, hanno accolto l’appello delle associazioni del CORE –
AIBAT, AMMI, ANDOS, Il Giorno Dopo, Senonaltro, Vittorio Lodini per la Ricerca in Chirurgia –
per raccogliere fondi da destinare alla ricerca oncologica.

 

La commissione medico-scientifica dell’iniziativa ha reso noto il progetto di ricerca a cui verranno
destinati i proventi della vendita delle bambole. Si tratta della ricerca condotta dalla Dott.ssa
Francesca Reggiani presso il Laboratorio Traslazionale dell’Azienda Sanitaria Ausl IRCCS di Reggio
Emilia sull’”Utilizzo di farmaci epigenetici per stimolare l’attività delle cellule Natural Killer nel
tumore al seno”.
La giovane ricercatrice reggiana, vincitrice per il secondo anno consecutivo della borsa di studio
della Fondazione Umberto Veronesi, si concentra sullo studio dei tumori al seno di tipo triplo
negativo, particolarmente aggressivi e che colpiscono anche donne in giovane età, e per i quali ad
oggi sono limitate le terapie di cura efficaci. Gli obiettivi del progetto di ricerca sono: aumentare
l’efficacia delle cellule immunitarie nel riconoscere e uccidere le cellule tumorali tramite l’utilizzo di
farmaci di nuova generazione (epigenetici) e rendere più efficace la chemioterapia tradizionale,
abbassandone le dosi e, quindi, la tossicità.
Il progetto si propone inoltre di valutare l’attività di una serie di geni associati alle cellule Natural Killer,
che sembrano essere predittivi di risposta alla chemioterapia nelle pazienti. Queste caratteristiche
potrebbero permettere agli oncologi di scegliere una terapia in base alle caratteristiche del singolo
tumore e di evitare una chemioterapia che potrebbe rivelarsi inutile o addirittura dannosa.
“Sono onorata che le Associazioni abbiano scelto di sostenere questo progetto e le ringrazio molto
dell’opportunità” – spiega la Dott.ssa Francesca Reggiani – “Sarà un lavoro di gruppo, insieme a noi
ricercatori collaboreranno i medici dell’oncologia e dell’anatomia patologica. Spero che i risultati di
questo studio possano essere importanti per migliorare in futuro la vita anche solo di una paziente”.
L’idea innovativa alla base di questo progetto è in linea con i risultati preliminari prodotti dalla ricerca
condotta dalla Dott.ssa Alessia Ciarrocchi, Responsabile del Laboratorio Traslazionale,
sull'immunoterapia legata al tumore al seno, progetto di ricerca finanziato dalle stesse Associazioni
nell’ambito dell’iniziativa Viva Vittoria, che a ottobre 2019 avevano rivestito Piazza Prampolini con
oltre 2.600 coperte di maglia realizzate a mano: coperte vendute tutte in pochissime ore grazie alla
generosità della comunità reggiana.
Il grande evento di adozione delle “Bambole del grande cuore” si terrà a ottobre 2021, a due anni di
distanza da Viva Vittoria: l’augurio è che i reggiani, anche in questa occasione, siano un esempio di
solidarietà nel sostenere la ricerca oncologica.
Per maggiori informazioni sul progetto di ricerca:
https://www.fondazioneveronesi.it/ricerca/i-nostri-ricercatori/francesca-reggiani

 

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“Una bambola dal grande cuore”: il progetto, nato da un’idea della Prof.ssa Emma Bernini, vuole stimolare la
creatività invitando le donne a creare una vera e propria bambola a partire da una sagoma-modello di
compensato che verrà distribuita gratuitamente dalle Associazioni a chi ne farà richiesta.
Le sagome verranno vestite con ritagli di stoffa, di carta o con materiali di recupero, diventando dei pezzi unici.
Nell’intento delle associazioni, ogni bambola rappresenta una persona ammalata: chi farà una donazione
per adottarla, contribuirà a sostenere la ricerca affinché il cancro diventi una malattia sempre più curabile.
Facebook: Unabamboladalgrandecuore – per info: 3806578453
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Francesca Reggiani è laureata in Biotecnologie Animali all’Università di Bologna. Nel 2017 ha ottenuto il
dottorato di ricerca in Medicina Molecolare all’Università degli Studi di Milano. Ha lavorato come ricercatrice in
campo oncologico all’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano fino al 2018. Da circa tre anni svolge la sua
attività di ricerca sotto la supervisione della dottoressa Valentina Sancisi, nel Laboratorio di Ricerca
Traslazionale dell’IRCCS di Reggio Emilia, coordinato dalla dottoressa Alessia Ciarrocchi.

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