Stratasys J5 MediJet: la stampante 3D medica all- in-one arriva al servizio di chirurghi e ricercatori attraverso il Competence Center Bio3Dmodel.

La stampante 3D Stratasys J5 MediJet è arrivata all’interno del Competence
Center Bio3Dmodel per soddisfare tutte le esigenze in campo medicale,
dentale e chirurgico.

di Giovan Battista Semplici – CEO Bio3Dmodel

Bio3DModel, il Competence Center del gruppo SolidWorld,
dedicato alla fornitura di sistemi di stampa 3D, software e attività di service provider specializzata per il
mondo medicale, presenta in anteprima la nuova tecnologia, arrivata per soddisfare tutte le esigenze di
chirurghi, medici e ricercatori.
La stampante 3D Stratasys J5 MediJet rappresenta il nuovo standard per la modellazione 3D medicale di
Bio3Dmodel. Con capacità di lavorazione multi-colore e multi-materiale, la tecnologia J5 MediJet consente di
riprodurre modelli anatomici e guide di taglio e perforazione sterilizzabili e bio-compatibili, attraverso un
sistema semplificato e certificato.
Le applicazioni sono molteplici:
 Modelli anatomici completamente personalizzati e prodotti sull’esatta morfologia del paziente e
caratteristiche della patologia
 Anatomie precise per formazione e addestramento
 Guide e strumenti chirurgici
 Prodotti e dispositivi medici
Stratasys J5 Medijet è una stampante 3D compatta, adatta anche ai piccoli laboratori. Garantisce la
riproduzione 3D di modelli accurati, certificati per il contatto con tessuti, ossa, pelle e vie respiratorie.
Il supporto del software di progettazione GrabCAD consente di lavorare in completa sicurezza,
semplificando il flusso di lavoro attraverso la gestione delle risorse, colori e materiali, e verificando le
condizioni di pulizia per il mantenimento della bio-compatibilità.


Con l’introduzione della tecnologia Stratasys J5 MediJet, Bio3Model amplia la propria offerta: è possibile
infatti acquistare la stampante oppure usufruire del Competence Center come service provider per la
realizzazione dei file da remoto, sfruttando le tecnologie, i software e i materiali tramite un servizio on-
demand.
La stampa 3D medicale accelera l’innovazione medica.
Grazie alla tecnologia additiva i centri medici universitari, gli ospedali e i produttori di dispositivi medici
possono creare modelli per la pianificazione operatoria, per la formazione e l’addestramento, senza ricorrere
all’uso di parti deperibili e soggette a deterioramento.

Lo staff Bio3Dmodel opera nel campo della produzione 3D di modelli anatomici, attraverso un servizio
personalizzato, con l’obiettivo di contribuire alla diffusione di strumenti tecnologici utili allo sviluppo delle
operazioni in ambito medico, al miglioramento del rapporto con fra medico e paziente e all’accelerazione del
percorso di cura.
“In Bio3Dmodel siamo in grado di replicare tridimensionalmente qualsiasi modello anatomico, a partire da
immagini TAC o RM. Prima d’oggi non è mai stato possibile realizzare modelli tanto accurati, sia dal punto di
vista estetico che tattile. Possiamo riprodurre un’intera colonna vertebrale con scoliosi, ad esempio, per
aiutare il medico a pianificare l’intervento migliorando quindi le tempistiche e l’accuratezza dell’intervento
stesso, oppure possiamo realizzare un cuore e la sua vascolarizzazione, stampare zone con masse tumorali
supportando l’intervento e riducendo i rischi per il paziente.
Per la prima volta è quindi possibile sostenere le richieste mediche sia in fase di training che di planning
operatorio. Il mondo sanitario si sta affacciando alla stampa 3D, ma ancora non sono stati compresi appieno
i vantaggi della tecnologia. Serve maggiore consapevolezza e chiarezza su che cosa si può realizzare e
quali sono le prospettive in ambito ospedaliero, nonché la creazione di una nuova visione nell’approccio
medico sanitario”.

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