Nasce 52 Mule Road il primo Gin al mondo alla Maresina

Presentato in anteprima a Pitti Taste

Il distillato ideato a Valdagno (VI) presenta le botaniche tipiche delle Prealpi Vicentine, e rende omaggio
con etichetta e nome ad uno dei più bei sentieri d’Italia: la Strada delle 52 Gallerie del Pasubio

È stata scelta la suggestiva cornice in riva all’Arno di Harry’s Bar Firenze per la presentazione nazionale di “52 Mule
Road”, Il primo gin delle Prealpi Vicentine. Un gin dalla forte impronta territoriale, distillato con botaniche del territorio
tra cui la maresina. Un’idea nata ai due fondatori, Mauro Feltrin e Tamara Gelaini Fardelli a seguito del primo
lockdown come raccontano “Siamo entrambi manager di un’importante azienda del mondo food, e appassionati del
mondo food e beverage. Il cambio di ritmo dovuto alla quarantena che ci ha concesso di “fermarci” dal frenetico
viaggiare per lavoro ci ha portato a guardare il territorio in cui viviamo con occhi diversi”.
Un Gin nato con l’obiettivo di rappresentare il territorio con un distillato non tradizionale (siamo nella terra della Grappa
in fondo) grazie ad una selezione di botaniche caratteristiche della zona come assenzio, genziana e soprattutto in
particolare il Tanaceto Partenio o Erba Madre conosciutissima da queste parti e praticamente ignorata nel resto
d’Italia:
“Nelle nostre zone quest’erba è chiamata maresina, ha un fiore simile alla camomilla e aroma particolare” Raccontano
Mauro e Tamara “È un’erba poco conosciuta nel resto d’Italia, ma tradizionale e molto popolare in parte del veronese
e nell’alto vicentino. Oggi ha denominazione DE.CO. nel comune di Valdagno e la sua coltivazione è entrata in
disciplinare con regole precise e soprattutto territoriali. Talmente popolare da risultare quasi scontata, ma a noi tutti
ricorda l’infanzia.”
Il richiamo alle Piccole Dolomiti, luogo di incontro di storia e natura è anche nel nome: è infatti qui che il fronte Italiano
ha combattuto la Grande Guerra e qui una manciata di uomini ha iniziato a costruire nel 1917 una mulattiera lungo il
costone della montagna che portava e tuttora conduce al monte Pasubio: la Strada delle 52 Gallerie. Un’opera eroica
e di ingegneria militare, costruita in soli 10 mesi e con i mezzi dell’epoca, citata sia nell’etichetta (realizzata dal
giovane artista Alfredo Del Bene, in arte The Animismus) che ne rappresenta appunto la porta numero 1, sia nel
nome. Sul retro è stata inserita all’interno un’immagine del sentiero che potesse mostrare che è un gin ispirato al
mondo montano, ma anche che potesse avere sul fronte la bellezza di queste montagne. Infine sul retro esterno il
profilo della foglia della maresina, che oltre ad essere la botanica più locale e meno conosciuta, dona anche un tocco
di verde a questo gin.
Un progetto partito quasi per gioco, ma ingranditosi lungo il percorso come racconta Mauro Feltrin “Come mi piace
sempre dire, nel lavoro la fortuna non esiste. Fortuna è quando il talento incontra l’occasione e noi abbiamo avuto
l’occasione di incontrare una realtà che ha deciso di affiancarci nel nostro progetto: si tratta di Terre Gaie – cantina
veneta che ha creduto in questo progetto e lo supporta a vari livelli.”
Durante l’evento di lancio su invito è stato possibile assaggiare il prodotto in tre versioni: liscio, in un ottimo Gin Tonic
con i sodati di Alpex e infine in un Martini Cocktail, il tutto accompagnato dai sapori del Caviale Cru Caviar, i prosciutti
e le carni di Carlo Giusti e i cioccolatini d’eccellenza di un’altra nuova azienda veneta, ovvero Fabrika Cioccolato
Asiago.
Dopo questo primo lancio, sarà possibile provarlo e scoprire di più su 52 Mule Road al prossimo Vinitaly, dove il Gin
sarà presente presso il padiglione 8 stand F2.

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