La Fondazione Welfare Ambrosiano organizza in Camera di Commercio a Milano l’incontro “Per un welfare ambrosiano generativo: reti sociali e territori per attivare risorse e valorizzare competenze” il 28 aprile alle ore 9, nell’ambito di “Milano città giusta, Forum 2022 del Welfare e Salute”, alla ricerca di nuovi modelli di inclusione e coesione

“Milano città giusta, Forum 2022 del Welfare e Salute”, a Milano, dal 26 aprile al 2 maggio, il Comune ha organizzato una serie di iniziative mirate per fare il punto sullo stato dell’arte e sulle nuove strategie necessarie  link. In questo ambito, il 28 aprile, la Fondazione Welfare propone un incontro di riflessione sul tema: “Per un welfare ambrosiano generativo: reti sociali e territori per attivare risorse e valorizzare competenze” in Camera di commercio. La discussione prende spunto da un traguardo che è anche un nuovo punto di partenza: i dieci anni di attività della Fondazione Welfare. Negli anni la Fondazione ha messo a punto percorsi innovativi per la ripartenza dei cittadini in temporanea difficoltà economica: microcredito per le famiglie e per i lavoratori autonomi, anticipo della cassa integrazione, prestito d’onore, sostegno economico e consulenza per l’avvio d’imprese di prossimità. I progetti sono stati eterogenei e i risultati importanti, proprio grazie alla collaborazione dei tanti partner presenti sul territorio, ma la missione che ha guidato ogni iniziativa è rimasta invariata. Come recita lo statuto, la Fondazione intende: “intervenire su quelle “zone grigie” che rischiano di causare nuovi fenomeni di esclusione sociale… Senza sostituirsi al pubblico e al privato nell’impegno sociale, la Fondazione, le cui attività avranno carattere sussidiario, innovativo e non assistenziale, dovrà essere in grado di coinvolgere i principali attori del territorio attivando una modalità partecipata nella sfida di coniugare sviluppo economico e coesione sociale.” Una missione definita più di dieci anni fa che anticipa in modo sorprendente le nuove sfide del nostro Paese.

L’incontro si apre con un intervento di Romano Guerinoni, Direttore generale della Fondazione Welfare,  moderato da Stefano Arduini. Alla tavola rotonda partecipano: Raffaele Bruni, Coordinatore del Comitato Scientifico Fondazione Welfare; Lamberto Bertolè, Assessore Welfare e Salute del Comune di Milano; Maurizio Del Conte, Presidente Afol Metropolitana; Ivana Brunato, Consigliera di Fondazione Welfare su nomina CGIL – CISL – UIL; Massimo Ferlini, Presidente Consiglio di Gestione Fondazione Welfare, Luciano Gualzetti, Direttore Caritas Ambrosiana; Beatrice Zanolini, Consigliere della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Direttore FIMAA Milano Lodi Monza e Brianza; Heidi Ceffa, Responsabile area microfinanza Fondazione Welfare.
Lamberto Bertolè: ”Fondazione Welfare ha rappresentato negli anni un modello non assistenzialistico di supporto alle persone in difficoltà, un modo per aiutarle a superare un momento difficile, a riprendersi dopo una battuta d’arresto o da un imprevisto. Un metodo di successo perché si basa sulla fiducia in chi riceve un aiuto che allo stesso tempo si sente responsabilizzato e stimolato a fare la propria parte. Un esempio che cerchiamo di replicare nei percorsi di reinclusione sociale che quotidianamente i servizi sociali attivano con i loro utenti, perché ognuno possa sentirsi artefice e parte attiva del proprio progetto di vita”.
Romano Guerinoni: “In questi dieci anni abbiamo fatto un lavoro importante, ma oggi come allora, siamo pronti a dare il nostro contributo. È nel nostro DNA ideare e progettare percorsi di ripartenza e renderli operativi e siamo già al lavoro per offrire nuove opportunità ai nostri concittadini.”  
Massimo Ferlini:”Milano ha sempre assicurato a chi veniva a lavorare sul suo territorio percorsi di integrazione e una rete di solidarietà che ha sempre fornito a coloro che erano in difficoltà gli strumenti per ripartire. La Fondazione Welfare si propone, con una strumentazione adeguata alle esigenze attuali, di rilanciare queste capacità perché tutti coloro che lavorano a Milano possano dirsi milanesi fino in fondo”
Beatrice Zanolini: “Andiamo incontro alle imprese, soprattutto le più piccole, per cui il credito può rappresentare una problematica di difficile soluzione in alcuni momenti. Con la nostra azione, consolidiamo una cultura del microcredito sul territorio della città metropolitana, per incrementarne la conoscenza e lo sviluppo”.
Segretari Generali di CGIL, CISL e UIL di Milano, Massimo Bonini, Carlo Gerla, Danilo Margaritella.
“Milano va a due velocità. Accanto alla città sempre più internazionale, all’avanguardia e traino del Paese, c’è quella di chi fatica a stare al passo, è precario o senza lavoro, preda di problemi economici e sociali che si sono inaspriti con la pandemia. In questi dieci anni, la Fondazione Welfare ha cercato di dare sostegno alle persone e alle famiglie in difficoltà, rendendole protagoniste del proprio riscatto, con idee e progettualità innovative e uno spirito sussidiario e non assistenzialistico. Il sindacato confederale è orgoglioso di essere tra i fondatori di questo ente che ha messo insieme forze diverse, mosse dall’unico obiettivo di dare risposte ai bisogni, vecchi e nuovi, di chi vive sul nostro territorio”.
La Fondazione Welfare è attiva dal 2011, è un ente no profit che promuove iniziative a favore di persone in difficoltà economica che risiedono o che svolgono attività lavorativa/professionale nella Città Metropolitana di Milano e per i quali non esistono forme di protezione pubblica o privata già in essere. Tra le opportunità proposte: il Credito Solidale Sociale, il Mentoring per l’avvio di impresa e microcredito, Partita AttIVA. Per ulteriori informazionihttps://www.fwamilano.org/

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