ALIMENTAZIONE E PREVENZIONE: UN IMPEGNO MONDIALE VERSO STILI DI VITA PIù SALUTARI E SOSTENIBILI

16 OTTOBRE GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE: PRENDIAMOCELA A CUORE

 Il 29 Settembre e il 16 ottobre ricorrono rispettivamente la Giornata Mondiale del Cuore e dell’Alimentazione. Due appuntamenti interconnessi tra loro, non solo per le rinnovate campagne di sensibilizzazione, ma anche per conoscere pratiche e comportamenti da adottare per prevenire malattie e adottare un corretto stile di vita.

 

 

 

 

 

La Giornata Mondiale del Cuore è una campagna mondiale di informazione e sensibilizzazione sulla prevenzione delle malattie cardio-cerebro vascolari, promossa in tutto il mondo dalla World Heart Federation, che per il 2021 ha scelto come tema USA IL CUORE PER CONNETTERE, dopo un anno che il COVID ha richiesto di mantenere le distanze, questa edizione si propone anche come evento per connettere le persone.

Come riportato dal manifesto della World Heart Federation, assumendo alcuni piccoli impegni  quotidiani, è possibile aumentare le aspettative di vita, preservando la salute del cuore. Diventare più attivi, dire no al fumo e mangiare in modo più sano, come evidenziato dal claim della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, che va in scena domani 16 Ottobre, ovvero rendere i nostri sistemi agroalimentari più efficienti, resilienti e sostenibili.

“L’alimentazione gioco un ruolo determinante per la salute del cuore”, spiega Manuela Mapelli, Biologa Nutrizionista e Brand Ambassador di Fileni, “Anche il cuore dovrebbe seguire una dieta, perché è importante scegliere alimenti meno grassi e poveri di colesterolo cattivo. Ad esempio, la carne bianca, di pollo o di tacchino è un toccasana perché facilmente digeribile e priva di colesterolo. Attenzione ai metodi di cottura: l’ideale sarebbe in padella con un velo d’olio di oliva extra vergine, ricco di Omega 3, grassi polinsaturi considerati essenziali che proteggono la salute cardiovascolare. Meglio, poi, se accompagnata a verdura che fornisce fibre”. E a proposito di Omega 3, via libera anche a pesce azzurro: “Sgombro, salmone, aringhe 3, 4 volte a settimana, giovano alla funzionalità cardiaca e mantengono in salute le arterie. Anche le uova rappresentano un buon alleato del benessere cardiovascolare, soprattutto alla coque. Via libera a frutta a verdura, ma anche a legumi visto che anche le proteine vegetali sono molto importanti per il benessere cardiocircolatorio. “Tra i cereali è meglio preferire quelli integrali perché ricchi di fibre e soprattutto sono a basso indice glicemico”. Anche la frutta secca merita un posto di rilievo nella dieta perché fonte dei cosiddetti “grassi buoni”. “La frutta secca come le olive, senza esagerare, in quantità, rappresentano un ottimo snack a metà giornata”. Per proteggere il cuore è bene evitare le fritture, e limitare il consumo di formaggi grassi e insaccati. In questi termini emerge più che mai l’esigenza di puntare l’attenzione alla prevenzione delle malattie cardiovascolari non trasmissibili.

Il documento “Prevenzione Italia 2021” presentato in occasione della Giornata per la Prevenzione Cardiovascolare evidenzierebbe un aumento dei fattori di rischio già prima della pandemia. Particolare attenzione ai pazienti geriatrici a rischio, sempre più lontani dall’aderenza terapeutica. La tendenza evidenziata dagli studi epidemiologici è quella di un popolo più obeso, diabetico, iperteso, affetto da dislipidemia.

Le malattie cardiovascolari rappresentano, infatti, la prima causa di morte nel mondo, con una stima di circa 17 milioni di decessi l’anno. In Italia queste patologie sono responsabili del 35.8% dei decessi (32.5% negli uomini e 38.8% nelle donne), superando i 230mila casi annuali. L’impatto del Covid-19 ha provocato un enorme peggioramento: anzitutto, le malattie cardiovascolari rappresentano un moltiplicatore per la letalità del Covid; inoltre, la pandemia ha comportato una drastica riduzione di controlli ed esami e ha penalizzato una corretta alimentazione e sani stili di vita, base della prevenzione.

Per proteggere il cuore e prendersene cura è fondamentale la prevenzione, da iniziare già in età scolare, educando i bambini ad una corretta alimentazione, all’attività fisica quotidiana e ad uno stile di vita corretto”. Afferma Santo Anatra, Cardiologo e dirigente Asl di Trapani, “Quando si parla di cuore non si può escludere il sistema circolatorio, strettamente connesso con l’organo deputato a pompare il sangue nella parte arteriosa che sarà distribuito a tutto l’organismo. Le vene riconducono al cuore il sangue proveniente da tutti gli organi del corpo e, molte di quelle piccole, formano delle trame irregolari che confluiscono nelle vene di calibro maggiore. Si tratta di un meccanismo che richiede la salute anche del sistema venoso. Pensiamo che, quando il soggetto sta in piedi, il sangue viene spinto in basso dalla forza di gravità e se le vene non sono in condizioni di salute, si assiste a un ritorno di sangue che riempie rapidamente le vene, determinandone una dilatazione. Da qui la comparsa di vene varicose. In genere, le vene varicose sono visibili, ma possono essere identificate attraverso ecografia. Sebbene possano essere rimosse o eliminate mediante intervento chirurgico o terapia sclerosante, da questa patologia non si guarisce, quindi è bene evitarne la formazione attraverso un’attenta prevenzione. Di certo, i sintomi possono essere alleviati adottando, ad esempio, l’utilizzo delle calze elastiche a compressione graduata, utili anche a migliorare l’aspetto delle gambe e prevenire le complicanze. Le calze elastiche comprimono le vene impedendo la loro distensione e la comparsa di dolore”.

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