Il livello di attività fisica tra i bambini italiani è migliorato nel corso degli ultimi 10 anni

● Lo studio rivela che nel 2025 vi saranno meno iscritti tra i 9-10 anni sulle piattaforme social

● Il 6% dei bambini italiani ha fatto esperienza di episodi di cyber bullismo
● Nel 2025 un quarto dei bambini tra i 6 e i 10 anni utilizzerà un telefono cellularegiornalmente

● Lo studio rivela che il livello di attività fisica dei bambini italiani è migliorato nel corsodegli ultimi 10 anni

Nel corso degli ultimi vent’anni, con l’avvento dell’era digitale, il modo in cui i bambini
trascorrono il tempo libero al di fuori dell’orario scolastico è cambiato drasticamente. Questo ha
visto bambini di diverse fasce d’età utilizzare con maggiore frequenza dispositivi tecnologici di
ogni genere, e trascorrere meno tempo in altre attività sociali ed educative.
Durante il lockdown, il tempo speso sul digitale è aumentato notevolmente tra i più piccoli,
facendoci interrogare sull’impatto di queste nuove tecnologie sulla salute dei bambini.

Essendo questo un tema molto discusso, Lenstore ha condotto una ricerca che analizza diversi
parametri tra cui il livello di obesità tra i bambini italiani, il tempo speso su internet ed il livello
generale di attività fisica giornaliera, per scoprire quali sono le conseguenze più gravi e capire
come potrebbe evolversi questa situazione in un futuro prossimo.

La frequenza del tempo speso online tra bambini e ragazzi

L’utilizzo dei social network tra i minori in Italia. In calo le iscrizioni tra i
bambini di 9-10 anni

Otto ragazzi su 10 spendono più di due mesi all’anno sui social, uno studio rivela. Alla luce di
questi numeri scioccanti, la ricerca di Lenstore ha analizzato quante ore al giorno bambini
appartenenti a diverse fasce d’età spendono su internet, dimostrando che in generale i ragazzi
spendono più tempo su internet rispetto alle ragazze (2,6% vs 2,5%).
In termini di presenza sui social, mentre tra gli adolescenti e i preadolescenti si vedrà tra
qualche anno un aumento nell’utilizzo di queste piattaforme (dell’11% per i bambini di 11 e 12
anni, del 51% tra i tredicenni e quattordicenni, e del 30% tra i più grandi), nel 2025 vi sarà una
diminuzione significativa dei bambini tra i 9 e i 10 anni iscritti ai social rispetto al 2010.
Lo studio prevede che nel 2025 il 9,7% dei bambini italiani appartenenti a questa fascia d’età
sarà sui social, mentre nel 2010 la percentuale di bambini iscritti sfiorava il 20%.
Inoltre, secondo lo studio, il 6% dei bambini italiani di ogni età o genere soffre di cyberbullismo,
con una prevalenza nei maschi (7%), il 2% in più rispetto alle femmine (5%).
La ricerca dimostra che questo fenomeno è prevalente tra le fasce d’età 11-12 e 15-17 (8% e 9% rispettivamente).

Per quanto riguarda invece la frequenza con cui i bambini fanno esperienze negative online il
13% dei maschi e delle femmine ha avuto incidenti spiacevoli sul web.
La ricerca analizza anche l’utilizzo di telefoni cellulari in tre diverse fasce d’età.

Secondo i dati, vi è stato un aumento graduale ma costante nell’utilizzo giornaliero dei telefoni
cellulari tra i giovani, con un aumento del 2,6% dal 2016 al 2018 tra i bambini tra i 6 e i 10 anni,
e del 2,2% nella fascia 18-19 anni.
Sbalordiscono le previsioni per il 2025; anno che vedrà un quarto dei bambini italiani tra i 6
e i 10 anni utilizzare il telefono cellulare ogni giorno, e un aumento del 3,5% dal 2018
nell’utilizzo giornaliero di telefoni cellulari tra i ragazzi dagli 11 ai 17 anni. Quasi il 90% dei
ragazzini italiani in questa fascia d’età userà il telefono cellulare ogni giorno.
Roshni Patel, optometrista e manager dei servizi professionali a Lenstore
commenta:
“Il tempo prolungato di fronte agli schermi non solo influenza negativamente la salute generale
dei bambini, ma può avere conseguenze negative gravi anche sulla vista. In caso di
affaticamento agli occhi è consigliabile contattare il proprio oculista per discutere l’ eventuale
prescrizione di occhiali o lenti a contatto.’’

Il livello di attività fisica tra i bambini italiani è migliorato nel corso
degli ultimi 10 anni
Rimanere fisicamente attivi è importantissimo per lo sviluppo di abilità fisiche ed il rafforzamento
di muscoli e ossa nei bambini. Secondo Gov.uk, il sito del governo britannico, i bambini che
fanno più attività fisica sono più felici e in salute, e dormono meglio rispetto ai bambini che non
praticano sport. Inoltre, è stato dimostrato che rimanere fisicamente attivi ha dei benefici sullo
sviluppo cerebrale e sulla capacità di apprendimento dei giovani, oltre che ad aiutarli a costruire
la sicurezza in loro stessi e le loro capacità relazionali.
Secondo il sito ufficiale del governo britannico, il livello di attività fisica per i bambini tra gli 0 e i
5 anni di età dovrebbe essere di 180 minuti al giorno, mentre per quelli tra i 5 e i 18 anni
dovrebbe essere di 60 minuti al giorno.

Secondo i risultati dello studio, vi è stata una diminuzione del -4% nel corso degli anni tra il
2009 e il 2019 della percentuale di bambini italiani che hanno una TV in camera (dal 48% nel
2009 al 44% nel 2019).
Un trend simile si nota per i dati relativi alla percentuale di bambini che trascorrono più di 2 ore
al giorno davanti allo schermo, che è scesa dal 48% nel 2009 al 45% nel 2019.
In generale, il numero di bambini italiani che non fanno alcun tipo di attività fisica è diminuito,
passando dal 26% al 20%.
I dati dimostrano che vi è stato un miglioramento generale del livello di attività fisica tra i
bambini e ragazzi italiani nel corso degli ultimi 10 anni.
Al giorno d’oggi i bambini spendono il loro tempo libero in attività al chiuso, di fronte a schermi
digitali di ogni genere. Il successo dei social e dei videogame online sempre più interattivi ha
portato i teenager italiani a sviluppare nuovi modi di interagire con i coetanei.
Dr Kalanit Ben-Ari, esperto di sviluppo dei bambini, psicologo di famiglia e
fondatore di The Village, una comunità online per genitori commenta:
“Il mondo sta diventando sempre più dipendente dalla tecnologia, e questo significa che i
bambini crescono utilizzando sempre più schermi di dispositivi digitali al posto che dedicarsi a
passatempo tra cui giocare all’aperto o partecipare a sport di gruppo.
Credo davvero che i bambini di questa generazione non si muovono abbastanza. Il movimento
infatti sta alla base dell’elaborazione sensoriale. Questo significa che in futuro i bambini che
fanno poco movimento avranno più difficoltà con i loro comportamenti e il regolamento delle
emozioni ed il successo accademico. I bambini stanno troppo tempo seduti, sia a scuola che di
fronte agli schermi. Non fa bene e non aiuto la loro salute psicologica.”

Per questo motivo, in quanto genitori è bene monitorare il tempo speso su internet e
incoraggiare a provare altri passatempo più sani e attivi, come spendere del tempo all’aperto,
andare in bicicletta o leggere un libro.

https://www.lenstore.it/cura-degli-occhi/i-bambini-del-rivoluzione-tecnologica/
Grazie mille 

😊

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