Medicina rigenerativa d’avanguardia: in Italia è in “arrivo” il Plasmagel

L’utilizzo del PRP a temperatura controllata fino ad ottenerlo in forma di gel è già una realtà consolidata in molti paesi come la Germania, in Italia si attendono le autorizzazioni sulla normativa per la manipolazione degli emoderivati

Con la consulenza del dottor Pierluigi Canta, Specialista in Chirurgia Estetica, Plastica e Ricostruttiva a Napoli, Roma  e Milano

La Medicina Estetica moderna offre svariate possibilità di migliorare il rapporto col proprio corpo, la chirurgia estetica uguale, in molti casi con risultati piú immediati ma con metodiche piú invasive. Trattamenti mini invasivi come filler a base di acido ialuronico e botulino hanno conquistato negli anni alti standard, in termini di sicurezza ed efficacia, nell’ambito del contrasto all’aging, ma le metodiche  realmente efficaci in un percorso di ringiovanimento globale di un volto sono quelli che prevedono tecniche rigenerative e di stimolazione autologa, cercando di agire il piú possibile con una risposta da parte dei tessuti del paziente stesso; in parole semplici: ricercando nello stesso essere umano tutto il necessario per una rigenerazione.

Tecniche auto-rigenerative, la nuova frontiera dei ritocchi estetici

I trattamenti di medicina rigenerativa sfruttano elementi derivati dal paziente stesso, il tessuto adiposo (grasso) ed il Plasma del paziente sono riserve preziose di cellule rigenerative. Cellule che sono prelevabili in sicurezza e da riutilizzare poi  per il ringiovanimento di un volto stanco e che abbia perso freschezza, tono ed elasticità.
Il tessuto adiposo viene prelevato e processato in ambiente chirurgico mentre il Plasma puó essere estratto e preparato in un Centro Trasfusionale di riferimento.

Va sempre precisato che l’attuale normativa in vigore prevede che  i medici ed i centri che vogliano trattare metodiche con emocomponenti, siano in possesso di autorizzazione dal Centro Trasfusionale di riferimento  e devono seguire procedimenti e protocolli clinici definiti, utilizzando strumentazione approvata e certificata CE in conformità della Direttiva dei prodotti sanitari.

Da questo si ottiene il PRP ovvero la porzione arricchita di cellule plasmatiche che puó essere utilizzata con successo iniettandola al volto.
Questo procedimento é utile per stimolare la produzione di Collagene ed Elastina, due proteine che col tempo tendono a diminuire ed a impoverire la struttura di sostegno della pelle del volto.
Quando poi si vuole una stimolazione piú intensa, é possibile abbinare trattamenti con Dermapen o Dermaroller; strumenti o tools  che provocano una stimolazione meccanica ” needling”  punzecchiando cioé la pelle ripetutamente per stimolare una risposta rigenerativa piú intensa.
Esistono tanti Dermaroller sul mercato, molti sono in vendita anche online, ma quelli professionali sono assolutamente differenti, i risultati dipendono molto dalla mano che lo utilizzerá.
“Il needling è una tecnica che utilizza un rullo sulla cui superficie sono posti tanti piccolissimi aghi che agiscono stimolando la pelle in profondità. Il PRP, applicato in sequenza, va a migliorare aspetto e consistenza della pelle. Questa combinazione provvede ad una importante stimolazione alla produzione di collagene”.
Quando invece le condizioni dei tessuti sono migliori, in caso di persone che abbiamo avuto attenzione e dedicato cura alla pelle, puó essere indicata  una correzione volumetrica per ridurre la profondità delle rughe e dei solchi con l’innovativo Plasmagel, la nuova frontiera della medicina rigenerativa.

L’innovativo Plasmagel, medicina rigenerativa d’avanguardia


Questa metodica é stata descritta oltre 15 anni fa da un noto Chirurgo brasiliano e consiste nel trattamento del PRP a temperatura controllata fino ad ottenerlo in forma di gel. La procedura di preparazione è delicata ma codificata. Da un singolo prelievo sanguigno si riesce ad ottenere un adeguato quantitativo di PRP che puó essere conservato presso il Centro Autorizzato e richiesto quando necessario.
Viene cosí stimolata anche la cultura della Donazione, un Centro Trasfusionale avrá sempre bisogno di elementi del Sangue, tanto prezioso quanto necessario. Il PRP viene poi centrifugato, arricchito con vitamina e gelificato a temperatura variabile fino a costituire un filler da poter iniettare, esattamente come un filler,  per distendere e incrementare volumetricamente i tessuti.
La rigenerazione così ottenuta è completamente naturale, con miglioramenti gratificanti visibili nell’immediato. Mentre in Germania è già una procedura validata, in Italia siamo in attesa che venga regolamentata la normativa per il trattamento degli emoderivati.
Un laser leggero a luce pulsata può completamente la fase ‘illuminativa’ del volto. Questa combinazione di metodiche può essere potenziata dall’impiego di una crema domiciliare a base di plasma dedicata, da applicare quotidianamente e conservare in frigorifero per un periodo non superiore ai 15 giorni.

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