7° CONFERENZA NAZIONALE IL PAZIENTE CON NEOPLASIE EMATOLOGICHE NUOVE PROSPETTIVE DI CURA E DI VITA

26 -27 MAGGIO 2022 

 

IN DIRETTA STREAMING NAZIONALE SUL SITO WWW.NEOPLASIEEMATOLOGICHE.IT 

La Conferenza Nazionale “Il paziente con neoplasie ematologiche. Nuove prospettive di cura e di vita” organizzata in collaborazione con AIL, i Gruppi AIL Pazienti ed EMN è giunta alla 7° edizione.

 

Pazienti e specialisti collaborano nel percorso di cura, come evidenziato dal professor Mario Boccadoro, illustre ematologo e Presidente della Conferenza insieme al dottor Pino Toro – Presidente Nazionale AIL, in un dialogo che si svolge “come in un concerto jazz”, dove ognuno esprime la sua voce. Questa è l’ottica delle Jam session articolate secondo le principali neoplasie ematologie. I medici presenteranno le nuove cure e i pazienti potranno raccontare le loro esperienze personali e rivolgere domande agli specialisti. 

Nella sesta edizione sono state effettuate circa 4.800 visualizzazioni sul sito dedicato, con circa 1.600 accessi alla diretta streaming.

L’edizione di quest’anno, sempre dedicata interamente ai pazienti, riprende il filo conduttore delle edizioni precedenti, accogliendo il cambiamento in atto che vede il paziente protagonista del suo percorso di cura. 

L’empowerment e l’advocacy, di fondamentale importanza per il paziente, vengono discusse in un simposio dove associazioni, stakeholder e specialisti si pongono come “alleati per l’innovazione e la sostenibilità del SSN”, come evidenziato dal dottor Eugenio Di Brino, ricercatore ALTEMS, Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, che sottolinea la crescente importanza che rivestono le Associazioni dei Pazienti per l’innovazione e l’evoluzione del Sistema Sanitario Nazionale. 

 

Tra i molti temi toccati nel corso della due giorni di lavori si parlerà anche della restituzione di un diritto fondamentale ma ancora negato al malato oncologico italiano: il diritto all’oblio oncologico

In una tavola rotonda che vede la partecipazione delle istituzioni, degli specialisti e dei pazienti, si discuterà di questo tema da molteplici punti di vista, “per fare in modo che chi ha dovuto affrontare la malattia possa, dopo la guarigione, tornare a fare una vita normale godendo dei diritti di tutti gli altri cittadini in termini di mutui, finanziamenti e adozioni”, come espresso dal dottor Mario Tarricone, Referente Gruppo pazienti Linfomi AIL-FIL ed esperto del tema. 

Clinici e Associazioni pazienti si confronteranno sulle nuove frontiere terapeutiche ponendo al centro i bisogni del paziente e le varie sessioni della conferenza si apriranno con un tema molto sentito da queste ultime: il ruolo attivo dei pazienti nella gestione della propria malattia. Rendere le persone consapevoli e partecipi del processo decisionale del percorso di cura, come espresso dal dottor Felice Bombaci, Referente nazionale Gruppi AIL Pazienti, è funzionale a un migliore risultato terapeutico, in particolare per chi è affetto da patologie croniche. 

«Da oltre 50 anni la nostra Associazione è ogni giorno al fianco dei pazienti ematologici e dei loro familiari – dichiara Pino Toro, Presidente Nazionale AIL – Tutti i volontari delle 82 sezioni provinciali svolgono quotidianamente un lavoro di aiuto e vicinanza rivolto ai più fragili attraverso una molteplicità di attività che vanno dal sostegno ai reparti di ematologia all’assistenza domiciliare, dal supporto psicologico al servizio di accompagnamento gratuito alle terapie. Tra le attività di AIL a sostegno dei pazienti è doveroso inserire anche il supporto alla ricerca scientifica che, grazie alle rilevanti innovazioni diagnostiche e terapeutiche, assicura il costante miglioramento della qualità di vita dei pazienti. La Conferenza Nazionale “Il paziente con neoplasie ematologiche. Nuove prospettive di cura e di vita” si pone proprio l’obiettivo di fare un update delle innovazioni terapeutiche rivolte ai pazienti, per questo motivo l’Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma è fiera di collaborare, grazie al prezioso contributo dei Gruppi Pazienti AIL, all’organizzazione di questo importante appuntamento».

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