16 OTTOBRE, GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE I CONSIGLI DI OLTREPO’ TENNIS ACADEMY PER GLI ATLETI

Il dott. Massimo Negro, nutrizionista dell’Accademia di tennis dell’Oltrepò Pavese, dà alcuni consigli sulla corretta alimentazione di uno sportivo che, insieme ad una buona routine di riscaldamento muscolare e mentale, gli consentano di affrontare un match al top della forma!

 

Il 16 ottobre si celebra la #GiornataMondialeAlimentazione, per ricordare a tutti l’importanza di una corretta alimentazione e il diritto ad essa e sensibilizzare sul tema della prevenzione allo spreco alimentare.

E noi che siamo sportivi “fino all’osso”, in quest’occasione proponiamo qualche consiglio sulla corretta alimentazione degli atleti, perché è un tema a cui talvolta non si attribuisce la giusta importanza, ma che invece può fare la differenza, in termini di energie e risorse, per affrontare una gara al meglio.

Oltrepò Tennis Academy è il nuovo centro tecnico agonistico per la pratica del tennis e l’avviamento al professionismo e dispone di uno staff altamente qualificato, che include il dott. Massimo Negro, nutrizionista, dottore di ricerca in fisiologia dell’esercizio e ricercatore presso il Centro di Medicina dello Sport dell’Università di Pavia FisioSport, un team di fisioterapisti e laureati in scienze motorie altamente preparati terapia manuale, esercizio terapeutico e ritorno allo sport di alto livello dopo un infortunio.

Abbiamo chiesto il punto di vista del dott. Negro sull’alimentazione di un atleta in vista di una gara e, innanzi tutto, raccomanda di seguire una dieta personalizzata tutto l’anno, in relazione al tipo di allenamento sostenuto, quindi non soltanto nel giorno della competizione; si tratta infatti di un percorso di preparazione più lungo e articolato. Quando poi inizia la stagione agonistica si apportano delle finalizzazioni nutrizionali specifiche per il tipo di atleta e il livello di gara.  “Io consiglio sempre, in vista di match importanti, di non sperimentare nuove pratiche dietetiche proprio in quel giorno, non consumare alimenti o integratori che non si sono mai usati, è preferibile assumere cibi e combinazioni alimentari abituali, per non incappare in brutte sorprese –afferma il dott. Negro, nutrizionista di Oltrepò Tennis Academy – Suggerisco agli atleti che seguo di portare in borsa dei piccoli pasti precostituiti da assumere nei momenti di pausa, tipo barrette energetiche, frutta fresca o frutta disidratata,

servono a ripristinare il livello energetico che va esaurendosi nel corso dell’attività fisica. Poi è fondamentale prestare grande attenzione all’idratazione, che è un aspetto che a volte viene trascurato, consiglio loro di portare con sé borracce contenenti soluzioni di zuccheri e sali minerali, che oltre a dare un certo apporto energetico, consentono di migliorare l’assorbimento dell’acqua e quindi favoriscono la reidratazione. Specialmente se è caldo e si suda molto occorre reintegrare i liquidi velocemente.”
Infine, il pasto vero e proprio che precede il match va consumato almeno un paio d’ore prima e il dott. Negro suggerisce di dare spazio in particolare ai carboidrati complessi, come pane multicereali o muesli se si tratta della prima colazione, oppure pasta o riso in caso di un pranzo, perché rilasciano energia gradualmente. A seconda dei soggetti, e se il tempo che precede l’esercizio è sufficiente (almeno 3 ore) può essere consentita anche una porzione di secondo con verdura, ma in dosi contenute, perché le proteine e le fibre allungano i tempi di digestione.

Al termine della partita le due cose più importanti sono la reidratazione dell’atleta, specie nelle 2-3 ore successive e il ripristino delle riserve glucidiche dell’organismo; a questo proposito esistono delle miscele già pronte a base di maltodestrine che possono rivelarsi valide alleate di uno sportivo.

Una corretta alimentazione è molto importante, se unita ad altre routine virtuose come quella del riscaldamento muscolare in preparazione del match. Ecco in proposito il pensiero del dott. Andrea Colombi, fisioterapista di Fisiosport Pavia, che ha una sede proprio all’interno di Oltrepò Tennis Academy:

“Nella fase di riscaldamento è consigliabile portare i muscoli, i tendini e le articolazioni a sollecitazioni gradualmente sempre maggiori, abituando il fisico a quegli sforzi a cui sarà poi soggetto nel corso di una partita, come sprint o cambi di direzione repentini. È un momento delicato anche mentalmente, in cui l’atleta si concentra e ripassa gli schemi preparati in allenamento, rivive proprio il gesto tecnico e le situazioni della partita, per portare anche il cervello ai massimi regimi di attivazione”. Il dott. Colombi aggiunge anche due parole sul recupero post-gara: “Non deve essere trascurato il giorno dopo il match, dove è consigliabile un recupero attivo (e non riposo assoluto) per favorire la vascolarizzazione dei tessuti affaticati, al fine di recuperare più velocemente ed essere pronti per gli allenamenti successivi. Per esempio, si possono svolgere lavori di tipo aerobico a bassa intensità come la cyclette, il nuoto o il cross-training alternati a lavori di mobilità articolare, come ad esempio mobilità attiva a terra su un tappetino o stretching dinamico blando”.

Il 16 ottobre, nella giornata mondiale dell’alimentazione, Oltrepò Tennis Academy invita tutti gli sportivi a non trascurare la propria dieta e a prestare massima attenzione a tutte le fasi di preparazione di un match: è la cura di questi dettagli che trasforma uno sportivo in un atleta vero.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *