MOLTENI PER LA GIORNATA MONDIALE DEL DIABETE

Con la Terapia Fotodinamica come soluzione innovativa
nelle ulcere infette da piede diabetico
Molteni Farmaceutici, azienda farmaceutica leader nel mercato degli
oppioidi e della terapia del dolore, proprietaria di un sistema innovativo per il trattamento delle
ulcere del piede diabetico (Vulnofast), aderisce alla Giornata Mondiale del Diabete, che si celebra
come ogni anno il 14 novembre, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impatto sociale delle
ulcere da Piede Diabetico (DFU): una complicazione della patologia diabetica spesso trascurata e
altamente invalidante, all’interno dell’eterogeneo mondo del diabete, che interessa oltre 330mila
pazienti diabetici in Italia.
Il piede diabetico rappresenta infatti una delle condizioni cliniche più diffuse nella popolazione
diabetica: su 425 milioni di malati di diabete nel mondo (3,5 milioni in Italia), destinati a diventare
642 milioni nel 2040, ne soffre una percentuale compresa tra il 15 e il 34. La patologia genera lesioni
cutanee portatrici spesso di infezioni, anche croniche, che possono aggravarsi fino a determinare
l’amputazione dell’arto, situazione che si verifica in 1 caso su 5 nel nostro paese.
Un continuo impegno e dedizione nella Ricerca & Sviluppo ha condotto Molteni Therapeutics, spin-
off di Molteni Farmaceutici, a sviluppare e brevettare un nuovo sistema di Terapia Fotodinamica,
Vulnofast, costituito da un dispositivo medico per uso topico il cui componente principale è una
molecola fotosensibilizzante attivata da una sorgente luminosa che eroga luce visibile rossa. Il
sistema funziona su un ampio spettro di batteri, anche resistenti agli antibiotici, senza indurre
resistenza a sua volta.
“È importante il ruolo di questa giornata nella sensibilizzazione sul diabete ed è del 1989 l’invito OMS
ad alzare la guardia: i dati sull’incidenza di questa patologia registrano una costante crescita e
servono sempre nuovi approcci terapeutici” commenta Giuseppe Seghi Recli, Presidente di Molteni
Farmaceutici. “Siamo davvero lieti che il sistema di terapia fotodinamica,integralmente frutto della
nostra linea di ricerca in Italia, rappresenti un contributo alla terapia del piede diabetico, patologia
molto più invalidante di quanto comunemente non si creda. Le esperienze cliniche hanno dimostrato
una più rapida e completa guarigione delle ulcere infette, anche di quelle più resistenti e recidivanti,
migliorando in primis la qualità di vita del paziente, e al contempo riducendo i costi sanitari delle
cure. Un importante traguardo che ci inorgoglisce avere raggiunto come azienda italiana”.
“La comparsa di ulcere al piede nel paziente diabetico è spia di una condizione clinica
particolarmente grave che deve essere valutata e gestita nella sua complessità. Limitare la cura del
piede diabetico esclusivamente al trattamento dell’ulcera è un errore da evitare. Il Piede Diabetico,
infatti, è legato a complicanze del sistema nervoso e del sistema vascolare periferico che possono
interessare anche cuore e reni. Per portare a guarigione la lesione ulcerativa, è necessario un
inquadramento completo del paziente e la definizione di uno specifico percorso di cura" aggiunge
il prof. Luigi Uccioli, Responsabile P.A. Piede Diabetico presso il Policlinico Universitario Tor
Vergata di Roma. "Tra i paesi dell’Ocse, l'Italia è ai primi posti per la qualità della cura del piede
diabetico con il più basso tasso di amputazione. Tutto questo è frutto dell'attenzione alla cura del
diabete da parte del nostro sistema sanitario, insieme alla particolare competenza che i team
dedicati alla gestione del piede diabetico hanno sviluppato nel salvataggio d'arto e nella ricerca di
nuove terapie. Tra queste, quella fotodinamica offre nuove opportunità per migliorare la cura
riducendo i tempi di guarigione”.
Le esperienze cliniche di trattamento con il sistema Vulnofast delle lesioni cutanee e ulcere croniche
condotte anche a livello internazionale, hanno dimostrato un tangibile beneficio sin dalla prima
applicazione e un’accelerazione del processo di guarigione, con un eccellente profilo di sicurezza e
tollerabilità a livello sia locale che sistemico. Circa 40 strutture e centri di trattamento del piede
diabetico in Italia hanno avuto l’opportunità di provare il nuovo sistema di Terapia Fotodinamica.
“E’ in corso uno studio clinico internazionale, multi-centrico, Photofinish, con l'obiettivo di testare la
superiorità di Vulnofast, in aggiunta alla terapia abituale, nel processo di guarigione delle ulcere
infette croniche da Piede Diabetico rispetto alla sola terapia abituale. Due gli aspetti da valutare: la
significativa riduzione sia della carica batterica sia dell'area dell’ulcera in due settimane, per arrivare
a completare l’osservazione nell’arco di due mesi” spiega il dott. Stefano Genovese, Resp. dell’Unità
di Diabetologia, Endocrinologia e Malattie Metaboliche del Centro Cardiologico Monzino IRCCS. "Ci
auguriamo che lo studio dimostri in modo chiaro entrambi gli aspetti e che, grazie a questa ulteriore
evidenza, Vulnofast possa essere un device fondamentale nella gestione clinica quotidiana di una
patologia così invalidante e nel trattamento di tutti i casi di ulcere infette”.
Grazie all’azione fisica dell’agente fotosensibilizzante attivato dalla luce che reagisce con l’ossigeno
presente nei tessuti, la Terapia Fotodinamica con Vulnofast consente l’immediata riduzione della
carica batterica nella lesione facilitando la guarigione dell’ulcera.
La comprovata rapida azione di riduzione della carica microbica locale dell’ulcera fin dalla prima
applicazione, senza indurre meccanismi di resistenza, favorisce l’innesco dei processi di riparazione
tissutale (wound healing), e rende la Terapia Fotodinamica uno strumento terapeutico capace di
dare un contributo innovativo nel trattamento delle ulcere infette del Piede Diabetico, con una
riduzione significativa delle recidive e delle complicanze più gravi.
Va poi sottolineato che l’antibiotico resistenza è un fenomeno in crescita e nuovi ceppi batterici sono
in grado di rendere inefficaci anche gli antibiotici più recenti rendendo le infezioni una sfida
continua.
Il team di ricercatori di Molteni Therapeutics è pertanto al lavoro continuamente per verificare che
l’azione rapida di contrasto verso i batteri delle lesioni infette da parte del sistema Vulnofast includa
anche quei ceppi che hanno sviluppato più recentemente una resistenza nei confronti degli
antibiotici, compresi quelli più recenti, che sono responsabili di infezioni mortali. La realizzazione di
tale obiettivo ha condotto alla collaborazione di ricerca con il Dipartimento di Medicina Sperimentale
e Clinica dell’Università di Firenze diretto dal Prof. Gianmaria Rossolini.
L'immagine può contenere: il seguente testo "MOLTEN FARMACEUTICI"

 

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