Milano Monza Brianza Lodi, Camera di commercio: dati positivi nel secondo trimestre 2022 per produzione e fatturato, ma ordini in calo per Milano

Sono positivi i dati della congiuntura dell’industria relativa al secondo trimestre 2022, come emerge dalle elaborazioni del Servizio Studi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, materiali al linkhttps://ester.milomb.camcom.it/ e al link. Oggi la presentazione in Unioncamere Lombardia sul tema “Le imprese manifatturiere in Lombardia. L’andamento economico dell’industria e dell’artigianato lombardo nel 2° trimestre 2022” alle 11.30.  Un evento  trasmesso  in streaming sul  canale youtube di Unioncamere Lombardia, con la partecipazione di Gian Domenico Auricchio, presidente Unioncamere Lombardia, Maria Garbelli, Dipartimento di Economia, Metodi Quantitativi e Strategie di Impresa dell’Università di Milano Bicocca, Francesco Buzzella, presidente Confindustria Lombardia, Giovanni Bozzini, presidente CNA Lombardia in rappresentanza delle Associazioni regionali dell’Artigianato, l’Assessore allo Sviluppo Economico Regione Lombardia.Milano. Il quadro delinea nel secondo trimestre 2022 un aumento congiunturale rispetto al primo trimestre 2022 della produzione industriale e del fatturato milanese (+1,6% e +3,2% destagionalizzato). La crescita del fatturato lombardo è +4,6% destagionalizzato mentre la crescita della produzione industriale regionale è in linea con quella milanese, +1,6%. Per gli ordini interni si verifica un calo congiunturale per l’industria milanese, -2,6% rispetto alla manifattura lombarda (+0,6% destagionalizzato). Allo stesso modo degli ordini esteri per cui la performance milanese è peggiore di quella regionale (-3,8% e +1,3% destagionalizzato).
Passando all’analisi tendenziale, il secondo trimestre 2022 ha consentito all’area metropolitana milanese in un anno di crescere del 7,3% per la produzione, in linea col dato lombardo (+7,4% in un anno).  Se si considera la crescita netta del fatturato, sempre raffrontata al secondo trimestre 2021, l’aumento è di 15,2% a livello locale rispetto al +17,5% regionale. In relazione al portafoglio ordini, si registra per Milano un livello superiore di +6% rispetto al secondo trimestre 2021, con performance inferiore rispetto alla manifattura lombarda (+9%). I mercati interni milanesi hanno ripreso la crescita del 5,6% in un anno, superati dalla componente estera (+6,7%).
Monza e Brianza. Prosegue la crescita congiunturale: il secondo trimestre 2022 fa registrare un aumento rispetto al primo trimestre 2022 sia della produzione industriale (+1,4% destagionalizzato), sia del fatturato (+3,6% destagionalizzato), così come le commesse acquisite dai mercati interni (+2,6% destagionalizzato) ed esteri con +5,8%. La crescita tendenziale della capacità produttiva colloca i volumi prodotti a un livello superiore rispetto al secondo trimestre 2021 (+7,7%), superiore rispetto al dato lombardo (+7,4%). Nello stesso periodo, i dati della manifattura brianzola per fatturato (+15,1%) sono inferiori al dato lombardo (+17,5%). Sempre rispetto al secondo trimestre 2021, il portafoglio ordini del manifatturiero brianzolo evidenzia un incremento reale superiore a quanto registrato in Lombardia (rispettivamente +12,1% e +9%).
Lodi. Prosegue la crescita congiunturale nel secondo trimestre 2022 grazie a un aumento rispetto al primo trimestre 2022 della produzione industriale (+1,3% destagionalizzato),  accompagnato dalla crescita del fatturato (+3,5% destagionalizzato). In calo le commesse acquisite dai mercati interni (-5% destagionalizzato) mentre gli ordini esteri risultano in crescita di +5,4%.
Nel secondo trimestre 2022 rispetto all’anno precedente, si verifica un trend di crescita per produzione, fatturato e ordini. Relativamente all’analisi tendenziale, raffrontato al secondo trimestre 2021, la crescita della produzione si attesta a +6%, performance peggiore rispetto al dato lombardo (+7,4%). In relazione al fatturato, nel confronto con il secondo trimestre 2021, il recupero si attesta a +14,4%, inferiore per intensità al dato regionale (+17,5%). Gli ordini crescono in un anno del 2% rispetto al 9% lombardo, grazie agli ordini esteri lodigiani, +14,3%, rispetto a quelli interni, in calo del 3,7%.

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